NAPOLI - Antonio Petrazzuolo, direttore di "Napoli Magazine", è intervenuto in diretta ai microfoni di Radio Napoli Centrale. Ecco le sue dichiarazioni: "Maglia del Napoli regalata da ADL con il numero 23? Si riferiva al 2023, anno dello Scudetto, e la collego anche ad un siparietto passato con il presidente, non c'entra nulla la smorfia napoletana. Osimhen e i soldi finti in discoteca? E' un'usanza nigeriana con cui si augura prosperità al Paese. Victor è un top player, capocannoniere dello scorso campionato. E' un momento particolare, prima del Monza ha preso una decisione insieme alla società ed è partito per la Nigeria. Espulsione a Roma? Secondo me l'arbitro è stato troppo drastico, andava gestita meglio la partita. I calciatori del Napoli andrebbero più tutelati, ma non voglio creare alibi. Pure contro il Monza, Kvara è stato provocato, subendo un brutto fallo anche inutile. Il georgiano è rientrato e si allenerà individualmente nel pomeriggio, ha una promessa per il rinnovo di contratto. Khvicha è un po' nervoso per il rendimento. Bravo Meret a parare il rigore di Pessina, era infortunato da 10 minuti e il fatto che sia rimasto in campo per permettere a Contini di riscaldarsi e abbia parato il rigore da dolorante, merita i complimenti. Ha evitato una sconfitta agli azzurri. Meret non è stato il problema principale del Napoli in questa stagione, non è stato aiutato dai compagni. Simeone? Ha mostrato qualche perplessità alla società, ma non dovrebbe essere in vendita nelle idee del Napoli. Lindstrom non ha ancora i 90 minuti nelle gambe, con Mazzarri che preferisce dare fiducia a Cajuste quando mancano i titolari rispetto ad altri. Mercato? Non è facile, Samardzic è la prima scelta. In difesa prenderei Scalvini, con il Napoli che potrebbe provare anche un affondo per Koopmeiners. Entrambi sono calciatori per il futuro e utili alla causa. Le scuse di ADL? Non è da tutti, non ricordo a memoria una cosa del genere da altri presidenti. De Laurentiis è consapevole del momento del Napoli. Qualche battuta di arresto era prevedibile, ma una stagione del genere non se l'aspettava nessuno. Ha fatto bene ADL a spostare l'attenzione su se stesso. Adesso, non ci sono più alibi per i calciatori, nonostante una preparazione atletica non al top, con Pondrelli che dovrà intervenire, ma bisogna rispettare se stessi e i tifosi azzurri che pagano il biglietto per assistere a brutte prestazioni".