AVERSA – Ci sono giocatori che lasciano parlare la carriera, il palmares e i punti. E che non hanno bisogno di presentazioni. Uno di questi è Antonio De Paola, schiacciatore del 1988 nato a Gaeta, in provincia di Latina, nuovo colpo di mercato della Sigma Aversa. La società del presidente Sergio Di Meo ha ingaggiato un atleta che, nonostante la giovane età, ha già giocato 10 anni in Serie A mettendo a segno 1287 punti conquistando una Champions League (nel 2009 con l’Itas Diatec Trentino), una Supercoppa Italiana (sempre col team del Trentino Alto Adige) e quindi due Coppe Italia di Serie A2, con la Pallavolo Atripalda nel 2013 e con la Callipo Sport Vibo Valentia l’anno scorso. La sua carriera inizia nelle giovanili della Trentino Volley nel 2005, dove resta per due annate; poi viene promosso in prima squadra prima della cessione in prestito all’Igo Volley di Genova in B1. Quando torna a Trento è nel roster che domina in Europa. Quindi passa al Volley Cavriago in A2 per trovare più spazio così come nella stagione 2010-11 quando si trasferisce ad Isernia. L’anno dopo partecipa al progetto federale de Club Itali. Nel 2012-13 la sua prima entusiasmante esperienza in Campania con Atripalda con la quale vince la Coppa. Poi ancora Trento mentre nelle ultime due stagioni è stato in A2 con Ortona e Vibo Valentia. De Paola è un pallavolista che può fare la differenza in qualsiasi momento di un match ma in queste stagioni ha dovuto fare i conti con la sfortuna. Nello scorso gennaio si è infortunato e da quel momento è partita una lunga riabilitazione che lo ha costretto ad alcuni interventi chirurgici ed a numerose terapie. Ora non vede l’ora di ritornare in campo e dare il suo contributo per la Sigma: “La società di Aversa ha fortemente creduto in me e mi ha spinto ad accettare questa nuova sfida – ha affermato lo schiacciatore 28enne -. Per me è importante avere la fiducia del presidente, dello staff tecnico e medico e di tutti i miei compagni di squadra perché ho bisogno di ritornare in campo e di essere protagonista sul taraflex. Non è stato un periodo facile e per questo motivo ci voglio andare con i piedi di piombo ma il desiderio è di poter dare il mio contributo per conquistare quella salvezza che è l’obiettivo della società”. Domani (giovedì 8 dicembre) sarà dalle 18 al PalaJacazzi per la gara con la Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania: “Sarà una partita molto difficile perché i laziali hanno delle ottime individualità ma vogliamo ritornare alla vittoria. Ho origini aversane perché mio padre è di Aversa e non posso non tifare per la Sigma: mi aspetto un grande pubblico e sogno di festeggiare con un grande successo”.
di Napoli Magazine
08/12/2016 - 00:00
AVERSA – Ci sono giocatori che lasciano parlare la carriera, il palmares e i punti. E che non hanno bisogno di presentazioni. Uno di questi è Antonio De Paola, schiacciatore del 1988 nato a Gaeta, in provincia di Latina, nuovo colpo di mercato della Sigma Aversa. La società del presidente Sergio Di Meo ha ingaggiato un atleta che, nonostante la giovane età, ha già giocato 10 anni in Serie A mettendo a segno 1287 punti conquistando una Champions League (nel 2009 con l’Itas Diatec Trentino), una Supercoppa Italiana (sempre col team del Trentino Alto Adige) e quindi due Coppe Italia di Serie A2, con la Pallavolo Atripalda nel 2013 e con la Callipo Sport Vibo Valentia l’anno scorso. La sua carriera inizia nelle giovanili della Trentino Volley nel 2005, dove resta per due annate; poi viene promosso in prima squadra prima della cessione in prestito all’Igo Volley di Genova in B1. Quando torna a Trento è nel roster che domina in Europa. Quindi passa al Volley Cavriago in A2 per trovare più spazio così come nella stagione 2010-11 quando si trasferisce ad Isernia. L’anno dopo partecipa al progetto federale de Club Itali. Nel 2012-13 la sua prima entusiasmante esperienza in Campania con Atripalda con la quale vince la Coppa. Poi ancora Trento mentre nelle ultime due stagioni è stato in A2 con Ortona e Vibo Valentia. De Paola è un pallavolista che può fare la differenza in qualsiasi momento di un match ma in queste stagioni ha dovuto fare i conti con la sfortuna. Nello scorso gennaio si è infortunato e da quel momento è partita una lunga riabilitazione che lo ha costretto ad alcuni interventi chirurgici ed a numerose terapie. Ora non vede l’ora di ritornare in campo e dare il suo contributo per la Sigma: “La società di Aversa ha fortemente creduto in me e mi ha spinto ad accettare questa nuova sfida – ha affermato lo schiacciatore 28enne -. Per me è importante avere la fiducia del presidente, dello staff tecnico e medico e di tutti i miei compagni di squadra perché ho bisogno di ritornare in campo e di essere protagonista sul taraflex. Non è stato un periodo facile e per questo motivo ci voglio andare con i piedi di piombo ma il desiderio è di poter dare il mio contributo per conquistare quella salvezza che è l’obiettivo della società”. Domani (giovedì 8 dicembre) sarà dalle 18 al PalaJacazzi per la gara con la Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania: “Sarà una partita molto difficile perché i laziali hanno delle ottime individualità ma vogliamo ritornare alla vittoria. Ho origini aversane perché mio padre è di Aversa e non posso non tifare per la Sigma: mi aspetto un grande pubblico e sogno di festeggiare con un grande successo”.