Calcio
INTER - Thuram: "Mio padre non voleva giocassi a calcio, a 12-13 anni si è arreso"
10.12.2023 21:16 di Redazione

Marcus Thuram, attaccante dell'Inter, ha rilasciato alcune dichiarazioni al podcast Frog Talks: "Ti è andata bene che non ti ho marcato a io, chiedi a Lautaro quante scarpate che gli davo in allenamento. Mica era così forte prima che lo 'trattassi' io. Papà Lilian? Non mi ha mai messo pressione adosso. Inizialmente non voleva che giocassi a calcio, a 12-13 anni si è arreso perché ero bravo e allora ha iniziato ad aiutarmi e darmi consigli: è molto severo, non mi dice mai quando ho fatto bene e non mi riempie di complimenti. Forse è proprio questo che mi ha aiutato a crescere ed imparare". C'era la press conference, il giorno prima della partita. Ero stato scelto io per andare con il mister e avevamo le mascherine, che non potevo togliere. Mi chiedono il passaporto e non ce l'ho, gli dico che sono Marcus Thuram e gli addetti alla sicurezza dello stadio non mi credono. Allora sono andato su Google, mi sono cercato e gli ho fatto vedere. Ho dovuto togliere la mascherina, mi ha riconosciuto e sono entrato (ride). Sommer? Lui aveva il passaporto invece".

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INTER - Thuram: "Mio padre non voleva giocassi a calcio, a 12-13 anni si è arreso"

di Napoli Magazine

10/12/2023 - 21:16

Marcus Thuram, attaccante dell'Inter, ha rilasciato alcune dichiarazioni al podcast Frog Talks: "Ti è andata bene che non ti ho marcato a io, chiedi a Lautaro quante scarpate che gli davo in allenamento. Mica era così forte prima che lo 'trattassi' io. Papà Lilian? Non mi ha mai messo pressione adosso. Inizialmente non voleva che giocassi a calcio, a 12-13 anni si è arreso perché ero bravo e allora ha iniziato ad aiutarmi e darmi consigli: è molto severo, non mi dice mai quando ho fatto bene e non mi riempie di complimenti. Forse è proprio questo che mi ha aiutato a crescere ed imparare". C'era la press conference, il giorno prima della partita. Ero stato scelto io per andare con il mister e avevamo le mascherine, che non potevo togliere. Mi chiedono il passaporto e non ce l'ho, gli dico che sono Marcus Thuram e gli addetti alla sicurezza dello stadio non mi credono. Allora sono andato su Google, mi sono cercato e gli ho fatto vedere. Ho dovuto togliere la mascherina, mi ha riconosciuto e sono entrato (ride). Sommer? Lui aveva il passaporto invece".