Calcio
JUVENTUS - Comolli: "L'esonero di Tudor è una sconfitta del club, mercato? Ne abbiamo parlato con Spalletti"
31.10.2025 13:15 di Redazione
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È lo Spalletti-Day in casa Juventus: dopo l’esonero di Igor Tudor, è l’ex CT il nuovo allenatore bianconero. Nella conferenza stampa di presentazione, oltre a Spalletti, ha parlato anche Damien Comolli, direttore generale del club bianconero. Futuro in dirigenza, la stagione da rimettere in piedi e il futuro della Juventus. Di seguito le parole del direttore generale bianconero: "Siamo veramente lieti di accettare il servizio di Spalletti per diverse ragioni. Lui è un grande esperto di calcio italiano, conoscete la sua carriera e la sua capacità di essere di successo. Lui è la persona che può portare avanti il brand della Juventus. Abbiamo sottoscritto un contratto fino alla fine della stagione con opzione di poter prolungare. Sia io che lui abbiamo preso un accordo, a fine stagione ci siederemo a un tavolo per decidere come continuare. Siamo molto lieti di averlo con noi. Contratto? Il contratto prevede l’opzione per una stagione dopo questa, ma come detto tutto dipende da come procederà la collaborazione”.

Sulla motivazione dell’esonero di Tudor: “La mancanza di risultati è stato il motivo dell’esonero di Tudor, questa è stata la cosa principale. È stata ovviamente una sconfitta da parte del club, quando ci sono risultati negativi si va incontro a queste cose. Abbiamo preso questa scelta per diversi motivi. Io e gli altri membri dello staff sentivamo che la squadra avesse bisogno di un nuovo allenatore, e in maniera unanime abbiamo deciso che Spalletti fosse il candidato perfetto per iniziare una nuova avventura. Il fatto che tutti fossimo allineati è stata una cosa molto importante nel processo decisionale. Non c’è neanche un centimetro di distanza tra di noi. La ricerca per il direttore sportivo è ancora in corso, siamo in una fase di short list e stiamo raggiungendo il nostro obiettivo. La ricerca è ancora attiva”.

L’idea di Spalletti non è arrivata da inizio stagione: “Quando ho iniziato a giugno era chiaro che Tudor sarebbe stato il nostro allenatore anche perché aveva rinnovato il contratto. Non abbiamo pensato a nient’altro. Quando abbiamo deciso domenica notte di effettuare un cambiamento è stata la prima volta che abbiamo contattato Spalletti. Il primo contatto è stato lunedì a pranzo, poi abbiamo preparato il contratto e di conseguenza è arrivato“.

Sul mercato, Comolli ha dichiarato: “Abbiamo parlato con Spalletti del discorso mercato. Se ci sono giocatori che lasceranno cercheremo di rimpiazzarli, ma al momento non pensiamo al mercato. Sono rilassato per quanto riguarda i nuovi arrivati, mi fido di loro e so che sono degli ottimi giocatori. Siamo contenti e lieti di vedere come stanno performando, bisogna parlare tra diversi mesi del loro rendimento e poi vedremo se avranno avuto successo”.

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JUVENTUS - Comolli: "L'esonero di Tudor è una sconfitta del club, mercato? Ne abbiamo parlato con Spalletti"

di Redazione

31/10/2025 - 13:15

È lo Spalletti-Day in casa Juventus: dopo l’esonero di Igor Tudor, è l’ex CT il nuovo allenatore bianconero. Nella conferenza stampa di presentazione, oltre a Spalletti, ha parlato anche Damien Comolli, direttore generale del club bianconero. Futuro in dirigenza, la stagione da rimettere in piedi e il futuro della Juventus. Di seguito le parole del direttore generale bianconero: "Siamo veramente lieti di accettare il servizio di Spalletti per diverse ragioni. Lui è un grande esperto di calcio italiano, conoscete la sua carriera e la sua capacità di essere di successo. Lui è la persona che può portare avanti il brand della Juventus. Abbiamo sottoscritto un contratto fino alla fine della stagione con opzione di poter prolungare. Sia io che lui abbiamo preso un accordo, a fine stagione ci siederemo a un tavolo per decidere come continuare. Siamo molto lieti di averlo con noi. Contratto? Il contratto prevede l’opzione per una stagione dopo questa, ma come detto tutto dipende da come procederà la collaborazione”.

Sulla motivazione dell’esonero di Tudor: “La mancanza di risultati è stato il motivo dell’esonero di Tudor, questa è stata la cosa principale. È stata ovviamente una sconfitta da parte del club, quando ci sono risultati negativi si va incontro a queste cose. Abbiamo preso questa scelta per diversi motivi. Io e gli altri membri dello staff sentivamo che la squadra avesse bisogno di un nuovo allenatore, e in maniera unanime abbiamo deciso che Spalletti fosse il candidato perfetto per iniziare una nuova avventura. Il fatto che tutti fossimo allineati è stata una cosa molto importante nel processo decisionale. Non c’è neanche un centimetro di distanza tra di noi. La ricerca per il direttore sportivo è ancora in corso, siamo in una fase di short list e stiamo raggiungendo il nostro obiettivo. La ricerca è ancora attiva”.

L’idea di Spalletti non è arrivata da inizio stagione: “Quando ho iniziato a giugno era chiaro che Tudor sarebbe stato il nostro allenatore anche perché aveva rinnovato il contratto. Non abbiamo pensato a nient’altro. Quando abbiamo deciso domenica notte di effettuare un cambiamento è stata la prima volta che abbiamo contattato Spalletti. Il primo contatto è stato lunedì a pranzo, poi abbiamo preparato il contratto e di conseguenza è arrivato“.

Sul mercato, Comolli ha dichiarato: “Abbiamo parlato con Spalletti del discorso mercato. Se ci sono giocatori che lasceranno cercheremo di rimpiazzarli, ma al momento non pensiamo al mercato. Sono rilassato per quanto riguarda i nuovi arrivati, mi fido di loro e so che sono degli ottimi giocatori. Siamo contenti e lieti di vedere come stanno performando, bisogna parlare tra diversi mesi del loro rendimento e poi vedremo se avranno avuto successo”.