NAPOLI - Dopo il doppio "suicidio" con Inter e Lazio, arriva al San Paolo la Fiorentina e mai come stavolta con i viola diventa una finale per dare un senso alla seconda parte di stagione nel baratro di una classifica che piange ma certamente non per colpa di Rino Gattuso. L'attuale tecnico del Napoli sta rivitalizzando una squadra raccolta in condizioni scioccanti sul piano dei risultati ma soprattutto su quello fisico e del morale. Episodi di masochistica sfortuna senza eguali hanno vanificato le buone prestazioni di un Napoli che si sta ritrovando e che ora può e deve tornare a fare risultati. Gattuso merita fiducia e soprattutto rispetto perché ci sta mettendo la faccia: chi lo critica e peggio ancora difende il suo indifendibile predecessore, o confonde il calcio con il cricket o e' in malafede. Dopo Demme e Lobotka arriverà entro fine mese un terzo acquisto ma la società sta ancora riflettendo sul ruolo e sul nome da portare a casa. Il caso Ghoulam tiene aperti molti dubbi ma i ragionamenti sul mercato partono da una premessa: il regolamento Champions consente solo 3 cambi rispetto alla precedente lista e allora arriverà o un terzino o un attaccante. La tentazione e' quella di prendere un esterno offensivo perché il caso Mertens non da' certezze e il rapporto tra il belga e il club partenopeo e' ai titoli di coda. L'entourage del giocatore si sta dando da fare all'estero per capire se può accadere qualcosa subito. Ma qualcosa si muove anche in Italia, dove oltre all'Inter c'è un intermediario che nei giorni scorsi ha sondato l'interesse della Juve per giugno, ben sapendo che a Torino ritroverebbe Sarri. Se dovessero uscire due tra Younes, Llorente e Mertens a quel punto arriverebbe un rinforzo nel reparto offensivo. Llorente e' fuori dai piani di Gattuso che ha già dato il via libera alla sua partenza. Se dovesse invece uscire Ghoulam si parla tanto e troppo di Tsimikas ma non e' una prima scelta e Giuntoli ha altri profili alternativi. Nella lista dei nomi che Giuntoli conosce molto bene c'è Masuaku; posso dire che il suo entourage già nel 2015 lo aveva offerto al Napoli quando giocava in Grecia ed e' stato più di una volta nel mirino della squadra partenopea. Un giocatore di gamba, tecnico ed esperto che in Italia ha vari estimatori. Il mercato di gennaio del Napoli, comunque finisca, va promosso e Lobotka e Demme torneranno molto utili a Gattuso. Ora aspettiamo la Fiorentina e poi arriveranno la Lazio (per la rivincita) e la Vecchia Signora (per lo sfizio di darle uno schiaffo sportivo). Augurandoci che nel mentre i tifosi del Napoli tornino a riempire il San Paolo, sostenendo la squadra senza se e senza ma, come accadeva in C.
Emanuele Cammaroto
Napoli Magazine
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di Napoli Magazine
18/01/2020 - 17:43
NAPOLI - Dopo il doppio "suicidio" con Inter e Lazio, arriva al San Paolo la Fiorentina e mai come stavolta con i viola diventa una finale per dare un senso alla seconda parte di stagione nel baratro di una classifica che piange ma certamente non per colpa di Rino Gattuso. L'attuale tecnico del Napoli sta rivitalizzando una squadra raccolta in condizioni scioccanti sul piano dei risultati ma soprattutto su quello fisico e del morale. Episodi di masochistica sfortuna senza eguali hanno vanificato le buone prestazioni di un Napoli che si sta ritrovando e che ora può e deve tornare a fare risultati. Gattuso merita fiducia e soprattutto rispetto perché ci sta mettendo la faccia: chi lo critica e peggio ancora difende il suo indifendibile predecessore, o confonde il calcio con il cricket o e' in malafede. Dopo Demme e Lobotka arriverà entro fine mese un terzo acquisto ma la società sta ancora riflettendo sul ruolo e sul nome da portare a casa. Il caso Ghoulam tiene aperti molti dubbi ma i ragionamenti sul mercato partono da una premessa: il regolamento Champions consente solo 3 cambi rispetto alla precedente lista e allora arriverà o un terzino o un attaccante. La tentazione e' quella di prendere un esterno offensivo perché il caso Mertens non da' certezze e il rapporto tra il belga e il club partenopeo e' ai titoli di coda. L'entourage del giocatore si sta dando da fare all'estero per capire se può accadere qualcosa subito. Ma qualcosa si muove anche in Italia, dove oltre all'Inter c'è un intermediario che nei giorni scorsi ha sondato l'interesse della Juve per giugno, ben sapendo che a Torino ritroverebbe Sarri. Se dovessero uscire due tra Younes, Llorente e Mertens a quel punto arriverebbe un rinforzo nel reparto offensivo. Llorente e' fuori dai piani di Gattuso che ha già dato il via libera alla sua partenza. Se dovesse invece uscire Ghoulam si parla tanto e troppo di Tsimikas ma non e' una prima scelta e Giuntoli ha altri profili alternativi. Nella lista dei nomi che Giuntoli conosce molto bene c'è Masuaku; posso dire che il suo entourage già nel 2015 lo aveva offerto al Napoli quando giocava in Grecia ed e' stato più di una volta nel mirino della squadra partenopea. Un giocatore di gamba, tecnico ed esperto che in Italia ha vari estimatori. Il mercato di gennaio del Napoli, comunque finisca, va promosso e Lobotka e Demme torneranno molto utili a Gattuso. Ora aspettiamo la Fiorentina e poi arriveranno la Lazio (per la rivincita) e la Vecchia Signora (per lo sfizio di darle uno schiaffo sportivo). Augurandoci che nel mentre i tifosi del Napoli tornino a riempire il San Paolo, sostenendo la squadra senza se e senza ma, come accadeva in C.
Emanuele Cammaroto
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