Un'operazione a parametro zero per giugno, possibilmente un esterno gradito a Mancini. Giugno più che gennaio, almeno è questo l'orientamento attuale dell'Inter nei riguardi di Yevhen Konoplyanka, classe 1989, recente protagonista a San Siro in Europa League, malgrado un rigore sbagliato. Il Dnipro spara grosso per gennaio, l'Inter vuole pensarci per giugno. Se dovesse fare una proposta a gennaio, metterebbe non più di 800 mila euro sul piatto, le richieste per il cartellino sono folli. Folli perché da febbraio si spendono zero euro e i club italiani non sono nelle condizioni di sprecare così tanti soldi senza un motivo. A gennaio gli investimenti saranno altri, per giugno Konoplyanka interessa molto. E i messaggi sono arrivati a destinazione. La risposta entro fine mese, quello potrebbe essere il momento per entrare in azione. L'Inter ha seguito Schar e continua a seguirlo, ma l'avvento di Mancini ha modificato molte cose, compreso l'inserimento di una concorrenza importante (Juve inclusa). Su Konoplyanka ci sono altri club italiani, è stato proposto a tutte le big (Roma e Napoli comprese), ma l'Inter spera di mantenere un collegamento che entro fine mese porti a una strategia definitiva. Con una proposta all'esterno da circa 2,5 milioni a stagione più bonus. Linea calda...