NAPOLI - Rivoluzione totale è la parola d'ordine in casa Napoli dopo il disastro di una stagione ormai virtualmente già finita. Il tracollo con l'Atalanta è soltanto l'ultimo frame di una Via Crucis che manca ancora delle ultime 8 stazioni e che tutti sperano di archiviare in fretta. E allora via alla rifondazione con il duello tra Antonio Conte e Vincenzo Italiano per la panchina che è già lanciato. Lo avevamo anticipato venerdì scorso e arrivano conferme totali. E' ormai sfida a due per la panchina del Napoli che verrà. Nell'ordine, Italiano è l'alternativa, Conte è il primo grande obiettivo, priorità della società ma anche nelle aspettative dell'ambiente. La piazza vuole Conte, Aurelio De Laurentiis lo sa e anche lui ha la forte consapevolezza che forse soltanto Conte può ribaltare tutto: il 31 maggio 2011 ha preso la Juve dal disastro e l'ha portata allo scudetto, a Napoli quella storia può ripetersi. Conte voleva un progetto di ricostruzione e oggi in Italia la squadra di vertice da ricostruire è il Napoli ormai ex campione d'Italia, ridotto a brandelli dalla stagione post-tricolore. Sul tavolo ADL metterà un ricco contratto da 2 anni con opzione per una terza stagione e per convincerlo servirà un mercato importante, molto dispendioso ma non può essere altrimenti, dopo questa annata "neroniana" che lascia solo ceneri, 13-14 elementi da cedere e la perdita dei proventi Champions che, tuttavia, verrà drenata dal "paracadute" Osimhen, con 120 milioni in arrivo dalla cessione del nigeriano e un tesoretto aggiuntivo di almeno 40-50 milioni che può arrivare dalle altre partenze.
Emanuele Cammaroto
Napoli Magazine
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
di Napoli Magazine
31/03/2024 - 00:19
NAPOLI - Rivoluzione totale è la parola d'ordine in casa Napoli dopo il disastro di una stagione ormai virtualmente già finita. Il tracollo con l'Atalanta è soltanto l'ultimo frame di una Via Crucis che manca ancora delle ultime 8 stazioni e che tutti sperano di archiviare in fretta. E allora via alla rifondazione con il duello tra Antonio Conte e Vincenzo Italiano per la panchina che è già lanciato. Lo avevamo anticipato venerdì scorso e arrivano conferme totali. E' ormai sfida a due per la panchina del Napoli che verrà. Nell'ordine, Italiano è l'alternativa, Conte è il primo grande obiettivo, priorità della società ma anche nelle aspettative dell'ambiente. La piazza vuole Conte, Aurelio De Laurentiis lo sa e anche lui ha la forte consapevolezza che forse soltanto Conte può ribaltare tutto: il 31 maggio 2011 ha preso la Juve dal disastro e l'ha portata allo scudetto, a Napoli quella storia può ripetersi. Conte voleva un progetto di ricostruzione e oggi in Italia la squadra di vertice da ricostruire è il Napoli ormai ex campione d'Italia, ridotto a brandelli dalla stagione post-tricolore. Sul tavolo ADL metterà un ricco contratto da 2 anni con opzione per una terza stagione e per convincerlo servirà un mercato importante, molto dispendioso ma non può essere altrimenti, dopo questa annata "neroniana" che lascia solo ceneri, 13-14 elementi da cedere e la perdita dei proventi Champions che, tuttavia, verrà drenata dal "paracadute" Osimhen, con 120 milioni in arrivo dalla cessione del nigeriano e un tesoretto aggiuntivo di almeno 40-50 milioni che può arrivare dalle altre partenze.
Emanuele Cammaroto
Napoli Magazine
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com