NAPOLI - Cinque, a trenta. No, non è un risultato di gara tra il Cittadella, con tutto il rispetto e il Manchester City. Sono i numeri che fotografano il Napoli a otto giornate dalla fine di questo campionato: cinque, come la posizione di classifica; trenta come la giornata in cui il Napoli vince 0-2 contro la Sampdoria degli ex Quagliarella e Gabbiadini in casa Genova. Due palle dentro a cura di Fabian Ruiz e Victor Osimhen rilanciano il Napoli sempre più vicino al quarto posto Champions e addolciscono l’amaro dell’ultima sconfitta torinese. Ma in fondo, quella contro la Samp è una vittoria che arriva senza nemmeno troppa sorpresa, al termine di ben 96 minuti di partita gestiti senza fatica dal Napoli che pecca di qualche svista difensiva per fortuna facilmente archiviabile. Svista che non dovrà assolutamente farsi vedere Domenica prossima quando gli azzurri saranno di scena allo stadio San Paolo ospitando la capolista (e più che papabile squadra scudetto): alle 20.45 infatti, arriva l’Inter che anche oggi ha ben saldato la sua posizione al vertice vincendo di misura contro il Cagliari. Le conferme per il Napoli passano per otto partite in grado di tirar fuori il meglio dai ragazzi di Gattuso, che nel rush quasi finale dovranno gestire Big che sanno far bene e che di certo daranno agli azzurri filo da torcere per contendersi quelle posizioni di classifica in grado di dare un senso a questa stramba stagione. Per adesso, ci si gode il sapore dolce della vittoria e dei numeri tutti positivi: dalle 2.500 presenza della squadra in Serie A, al folto numero di giocatori ad aver superato le 5 reti stagionali, passando per il ben 16esimo successo azzurro al Marassi nella massima serie. Insomma, i numeri, ben lontani dall’essere mera opinione, sono tutti a favore di vento per i partenopei che adesso dovranno essere bravi ad averlo in poppa quel vento per tagliare il traguardo e sentire riecheggiare una certa musichetta...