Si è da poco conclusa la conferenza stampa di Nicola Alberani che, ai microfoni dei giornalisti della sala stampa del PalaDelMauro, ha tracciato un bilancio e ha dato ufficialmente il via alla nuova stagione cestistica: “Al termine della scorsa stagione, insieme alla proprietà, è stato deciso di puntare su un nome che uscisse ‘fuori dagli schemi’: da qui l’idea di portare ad Avellino coach Nenad Vucinic, scelta di cui sono contentissimo. Stesso discorso per la squadra: quest’anno volevamo fare qualcosa di diverso e creare un team più atletico e più esperto, con ruoli meno definiti, e che avesse sempre due giocatori intercambiabili nel ruolo di ‘1’ e ‘2’, oltre a delle ali esperte in grado di colpire da fuori ed infine due lunghi con caratteristiche diverse da quelle a cui eravamo abituati. Abbiamo avuto grande pazienza, riuscendo a centrare alcune delle nostre prime scelte, come Caleb Green e Demetris Nichols, e tenuto due italiani, Ariel Filloy e Lorenzo D’Ercole, che sono delle garanzie. A loro abbiamo accoppiato due giocatori più fisici come Hamady Ndiaye e Matt Costello, complementari dal punto di vista offensivo e difensivo. Ci sono poi Campogrande che, nonostante la giovane età, è un giocatore di grande valore, Campani, che nonostante qualche infortunio nella sua carriera ha quest’anno la possibilità di riscattarsi, e Sykes, un ragazzo con tanta voglia di emergere e che ha scelto l’Italia per il prosieguo della sua carriera. Infine è arrivato Norris Cole, che sarà senza dubbio un giocatore importante: non risolve le partite da solo ma può aiutare a vincerne tante. Completano la rosa Antonino Sabatino, che l’anno scorso ha fatto vedere di essere un giocatore interessante, e Spizzichini, che ci darà ulteriore profondità. Questi sono i 12 nomi che attualmente fanno parte del nostro roster: la riteniamo una buona sessione di mercato e ne siamo contenti”. Sugli abbonamenti: “Stiamo valutando un cambio di partner tecnologico, per offrire una maggiore gamma di servizi. L’entrata del calcio nel gruppo Sidigas ha apportato delle riconsiderazioni, ma contiamo di partire entro la prima settimana di settembre”. Sul Palazzetto: “Non abbiamo ancora novità riguardo la prima giornata, che dovrà disputarsi in campo neutro. Ci piacerebbe giocare in un campo già adibito per la Serie A, viceversa sarebbe un problema dal punto di vista logistico. La questione dei lavori al Palazzetto è sicuramente un danno per noi: il motivo per cui abbiamo fortemente voluto giocatori esperti è proprio questo”.
di Napoli Magazine
20/08/2018 - 18:21
Si è da poco conclusa la conferenza stampa di Nicola Alberani che, ai microfoni dei giornalisti della sala stampa del PalaDelMauro, ha tracciato un bilancio e ha dato ufficialmente il via alla nuova stagione cestistica: “Al termine della scorsa stagione, insieme alla proprietà, è stato deciso di puntare su un nome che uscisse ‘fuori dagli schemi’: da qui l’idea di portare ad Avellino coach Nenad Vucinic, scelta di cui sono contentissimo. Stesso discorso per la squadra: quest’anno volevamo fare qualcosa di diverso e creare un team più atletico e più esperto, con ruoli meno definiti, e che avesse sempre due giocatori intercambiabili nel ruolo di ‘1’ e ‘2’, oltre a delle ali esperte in grado di colpire da fuori ed infine due lunghi con caratteristiche diverse da quelle a cui eravamo abituati. Abbiamo avuto grande pazienza, riuscendo a centrare alcune delle nostre prime scelte, come Caleb Green e Demetris Nichols, e tenuto due italiani, Ariel Filloy e Lorenzo D’Ercole, che sono delle garanzie. A loro abbiamo accoppiato due giocatori più fisici come Hamady Ndiaye e Matt Costello, complementari dal punto di vista offensivo e difensivo. Ci sono poi Campogrande che, nonostante la giovane età, è un giocatore di grande valore, Campani, che nonostante qualche infortunio nella sua carriera ha quest’anno la possibilità di riscattarsi, e Sykes, un ragazzo con tanta voglia di emergere e che ha scelto l’Italia per il prosieguo della sua carriera. Infine è arrivato Norris Cole, che sarà senza dubbio un giocatore importante: non risolve le partite da solo ma può aiutare a vincerne tante. Completano la rosa Antonino Sabatino, che l’anno scorso ha fatto vedere di essere un giocatore interessante, e Spizzichini, che ci darà ulteriore profondità. Questi sono i 12 nomi che attualmente fanno parte del nostro roster: la riteniamo una buona sessione di mercato e ne siamo contenti”. Sugli abbonamenti: “Stiamo valutando un cambio di partner tecnologico, per offrire una maggiore gamma di servizi. L’entrata del calcio nel gruppo Sidigas ha apportato delle riconsiderazioni, ma contiamo di partire entro la prima settimana di settembre”. Sul Palazzetto: “Non abbiamo ancora novità riguardo la prima giornata, che dovrà disputarsi in campo neutro. Ci piacerebbe giocare in un campo già adibito per la Serie A, viceversa sarebbe un problema dal punto di vista logistico. La questione dei lavori al Palazzetto è sicuramente un danno per noi: il motivo per cui abbiamo fortemente voluto giocatori esperti è proprio questo”.