NAPOLI - Ci risiamo. Come accade ormai ogni anno, la campagna acquisti del Napoli è caratterizzata da trattative lunghe ed estenuanti che mettono a dura prova la pazienza dei tifosi. È mai possibile, mi domando, che non si possa concludere un acquisto o una cessione senza dover assistere a balletti di offerte, richieste, controfferte e contro richieste, conferme e smentite di ogni genere? Prendiamo il caso di Allan. Non so da quanti giorni questa trattativa per portare a Napoli il giovane centrocampista brasiliano va avanti. L'aveva cominciata De Laurentiis in persona con una serie di contatti diretti con il suo 'collega' ed amico Giampaolo Pozzo; l'ha proseguita poi Cristiano Giuntoli, dopo l'ufficializzazione del suo incarico di Direttore Sportivo, con un viaggio-lampo a Londra per incontrare Gino Pozzo, presidente del Whatford squadra di proprietà della famiglia di imprenditori friulani, neopromossa in Premier League. Da questo incontro era scaturito l'accordo che sembrava decisivo: Britos ed Inler al Watford, Zapata in prestito biennale all'Udinese più dieci milioni di euro, in cambio di Allan. È tutto ok, ci siamo, manca solo l'annuncio... Ed ecco Inler rifiutare il trasferimento in Premier, l'affare si complica, Zapata recalcitra perché preferisce la Sampdoria, Allan si allontana, poi si riavvicina, poi si riallontana. Insomma, non se ne può più. Ma come mai l'Inter ed il Milan hanno impiegato un paio di settimane per portare a casa una decina di acquisti a testa ed il Napoli è ancora fermo a Valdifiori e Reina in entrata e Gargano in uscita? Volete un altro esempio? Eccolo: Vrsaljko! È la stessa identica storia di Allan, complicata ancor di più, se è possibile, dalle dichiarazioni fatte ieri da Di Francesco, l'allenatore del Sassuolo, il quale ha detto che il giocatore croato se lo vuole tenere. È ormai quasi un mese che questa benedetta trattativa doveva essere chiusa e, per un motivo o per un altro, non si è mai riusciti a mettere le firme su un pezzo di carta. Ora va tutto a monte? E non finisce qua. Si potrebbe infatti parlare anche del Torino e di Darmian, un altro caso insoluto. Ripeto, quel che infastidisce è che questi problemi li ha solo il Napoli. Le altre società fanno le loro brave trattative ed in poco tempo chiudono gli accordi, mettono nero su bianco e fanno anche le presentazioni alla stampa dei nuovi arrivati. Quando c'è di mezzo il Napoli, nasce sistematicamente un'odissea che non si sa se e quando finisce. Il problema è, però, che il tempo comincia a stringere. Ancora qualche giorno e la squadra si radunerà a Dimaro. Quale rosa avrà a disposizione Sarri per cominciare il suo lavoro, che si preannuncia lungo e non proprio agevole? Presumibilmente il tecnico sarà costretto a partire con la preparazione di calciatori destinati ad essere ceduti, mentre altri arriveranno a Napoli quando il precampionato sarà già in una fase avanzata. Caro Napoli, così non va. Cerchiamo di darci una smossa perché altrimenti la stagione è destinata a partire con il piede sbagliato. È mai come quest'anno è estremamente pericoloso commettere errori di impostazione.
Mario Zaccaria
Napoli Magazine
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte:www.napolimagazine.com
di Napoli Magazine
07/07/2015 - 10:32
NAPOLI - Ci risiamo. Come accade ormai ogni anno, la campagna acquisti del Napoli è caratterizzata da trattative lunghe ed estenuanti che mettono a dura prova la pazienza dei tifosi. È mai possibile, mi domando, che non si possa concludere un acquisto o una cessione senza dover assistere a balletti di offerte, richieste, controfferte e contro richieste, conferme e smentite di ogni genere? Prendiamo il caso di Allan. Non so da quanti giorni questa trattativa per portare a Napoli il giovane centrocampista brasiliano va avanti. L'aveva cominciata De Laurentiis in persona con una serie di contatti diretti con il suo 'collega' ed amico Giampaolo Pozzo; l'ha proseguita poi Cristiano Giuntoli, dopo l'ufficializzazione del suo incarico di Direttore Sportivo, con un viaggio-lampo a Londra per incontrare Gino Pozzo, presidente del Whatford squadra di proprietà della famiglia di imprenditori friulani, neopromossa in Premier League. Da questo incontro era scaturito l'accordo che sembrava decisivo: Britos ed Inler al Watford, Zapata in prestito biennale all'Udinese più dieci milioni di euro, in cambio di Allan. È tutto ok, ci siamo, manca solo l'annuncio... Ed ecco Inler rifiutare il trasferimento in Premier, l'affare si complica, Zapata recalcitra perché preferisce la Sampdoria, Allan si allontana, poi si riavvicina, poi si riallontana. Insomma, non se ne può più. Ma come mai l'Inter ed il Milan hanno impiegato un paio di settimane per portare a casa una decina di acquisti a testa ed il Napoli è ancora fermo a Valdifiori e Reina in entrata e Gargano in uscita? Volete un altro esempio? Eccolo: Vrsaljko! È la stessa identica storia di Allan, complicata ancor di più, se è possibile, dalle dichiarazioni fatte ieri da Di Francesco, l'allenatore del Sassuolo, il quale ha detto che il giocatore croato se lo vuole tenere. È ormai quasi un mese che questa benedetta trattativa doveva essere chiusa e, per un motivo o per un altro, non si è mai riusciti a mettere le firme su un pezzo di carta. Ora va tutto a monte? E non finisce qua. Si potrebbe infatti parlare anche del Torino e di Darmian, un altro caso insoluto. Ripeto, quel che infastidisce è che questi problemi li ha solo il Napoli. Le altre società fanno le loro brave trattative ed in poco tempo chiudono gli accordi, mettono nero su bianco e fanno anche le presentazioni alla stampa dei nuovi arrivati. Quando c'è di mezzo il Napoli, nasce sistematicamente un'odissea che non si sa se e quando finisce. Il problema è, però, che il tempo comincia a stringere. Ancora qualche giorno e la squadra si radunerà a Dimaro. Quale rosa avrà a disposizione Sarri per cominciare il suo lavoro, che si preannuncia lungo e non proprio agevole? Presumibilmente il tecnico sarà costretto a partire con la preparazione di calciatori destinati ad essere ceduti, mentre altri arriveranno a Napoli quando il precampionato sarà già in una fase avanzata. Caro Napoli, così non va. Cerchiamo di darci una smossa perché altrimenti la stagione è destinata a partire con il piede sbagliato. È mai come quest'anno è estremamente pericoloso commettere errori di impostazione.
Mario Zaccaria
Napoli Magazine
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