NAPOLI - Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampadopo la sconfitta contro l'Empoli: "Abbiamo alcune difficoltà, ci sono giocatori stanchi ed altri che hanno provato a dare una mano ma non avevano più di trenta minuti nelle gambe. Abbiamo creato alcune situazioni, è stato bravo l’Empoli ma siamo anche stati sfortunati. Zielinski? Non riusciva a respirare, si è preoccupato perchè pensava potesse essere qualcosa di diverso. Abbiamo dovuto mettere Insigne perchè Anguissa non aveva quei minuti, in realtà neanche Insigne ed infatti alla fine gli si è indurito nuovamente il muscolo a cui aveva problemi. Se sono preoccupato? No, ma se oltre a quelli della Coppa D’Africa arrivi ad averne dieci in meno è normale che ci siano delle difficoltà. Non avere neanche 13-14 calciatori in condizione è difficile. Il nostro lavoro sarà quello di parlare chiaro sull’episodio di oggi, fra di noi aumenterà la disponibilità per la causa. Le sconfitte fuori si possono gestire come gli pare, dentro si gestiscono aumentando l’attenzione e dando più roba a disposizione di questa maglia. Il mercato può aiutare? È un discorso differente, che fa il presidente. Con lui ci sentiamo tutti i giorni, ma lui sa valutare le cose pure da solo".
di Napoli Magazine
12/12/2021 - 20:59
NAPOLI - Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampadopo la sconfitta contro l'Empoli: "Abbiamo alcune difficoltà, ci sono giocatori stanchi ed altri che hanno provato a dare una mano ma non avevano più di trenta minuti nelle gambe. Abbiamo creato alcune situazioni, è stato bravo l’Empoli ma siamo anche stati sfortunati. Zielinski? Non riusciva a respirare, si è preoccupato perchè pensava potesse essere qualcosa di diverso. Abbiamo dovuto mettere Insigne perchè Anguissa non aveva quei minuti, in realtà neanche Insigne ed infatti alla fine gli si è indurito nuovamente il muscolo a cui aveva problemi. Se sono preoccupato? No, ma se oltre a quelli della Coppa D’Africa arrivi ad averne dieci in meno è normale che ci siano delle difficoltà. Non avere neanche 13-14 calciatori in condizione è difficile. Il nostro lavoro sarà quello di parlare chiaro sull’episodio di oggi, fra di noi aumenterà la disponibilità per la causa. Le sconfitte fuori si possono gestire come gli pare, dentro si gestiscono aumentando l’attenzione e dando più roba a disposizione di questa maglia. Il mercato può aiutare? È un discorso differente, che fa il presidente. Con lui ci sentiamo tutti i giorni, ma lui sa valutare le cose pure da solo".