NAPOLI - Il pareggio a San Siro ha lasciato in eredità gli strascichi del caso Acerbi-Jesus ma soprattutto ha spento una larga parte delle ambizioni Champions del Napoli. Sino a quanto c'è la matematica c'è anche speranza ma in casa azzurra è già partito il timer per il countdown che separa i campioni d'Italia dalla chiusura di questa stagione e da una rifondazione che sarà molto simile a quella dell'estate che poi portò allo scudetto. Tra calciatori in rosa e altri in prestito sono in 13-14 ad avere la valigia in mano e il club partenopeo ha la ferma convinzione di poter realizzare una cifra pesantissima sulla quale rifondare la squadra. Con i 130 milioni virtualmente in cassa di Osimhen (poco cambia che poi a pagarli Psg o Chelsea), De Laurentiis potrà permettersi di ammortizzare anche la possibile o probabile perdita del posto Champions, e a quelle maxi-somma si aggiungeranno i soldi che verranno ricavati dalle partenze dei vari Meret, Ostigard, Simeone, Raspadori e quelle dei rientranti Zanoli, Zerbin e Folorunsho (su quale c'è una riflessione in corso ma sembra pravelere l'idea di realizzare una plusvalenza importante), mentre Lindstrom potrebbe andare in prestito per non svalutare l'investimento. Ecco perchè il Napoli potrebbe ritrovarsi con 180-200 milioni a disposizione per un mercato molto importante e un monte ingaggi che si libererà oltre all'ingaggio di Osimhen anche di quelli dei vari Zielinski, Demme e Rui.
Emanuele Cammaroto
Napoli Magazine
Riproduzione del testo consentita previa citazione della fonte: www.napolimagazine.com
di Napoli Magazine
21/03/2024 - 23:55
NAPOLI - Il pareggio a San Siro ha lasciato in eredità gli strascichi del caso Acerbi-Jesus ma soprattutto ha spento una larga parte delle ambizioni Champions del Napoli. Sino a quanto c'è la matematica c'è anche speranza ma in casa azzurra è già partito il timer per il countdown che separa i campioni d'Italia dalla chiusura di questa stagione e da una rifondazione che sarà molto simile a quella dell'estate che poi portò allo scudetto. Tra calciatori in rosa e altri in prestito sono in 13-14 ad avere la valigia in mano e il club partenopeo ha la ferma convinzione di poter realizzare una cifra pesantissima sulla quale rifondare la squadra. Con i 130 milioni virtualmente in cassa di Osimhen (poco cambia che poi a pagarli Psg o Chelsea), De Laurentiis potrà permettersi di ammortizzare anche la possibile o probabile perdita del posto Champions, e a quelle maxi-somma si aggiungeranno i soldi che verranno ricavati dalle partenze dei vari Meret, Ostigard, Simeone, Raspadori e quelle dei rientranti Zanoli, Zerbin e Folorunsho (su quale c'è una riflessione in corso ma sembra pravelere l'idea di realizzare una plusvalenza importante), mentre Lindstrom potrebbe andare in prestito per non svalutare l'investimento. Ecco perchè il Napoli potrebbe ritrovarsi con 180-200 milioni a disposizione per un mercato molto importante e un monte ingaggi che si libererà oltre all'ingaggio di Osimhen anche di quelli dei vari Zielinski, Demme e Rui.
Emanuele Cammaroto
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